Contenuti della mostra Antichissima Bismantova

di Dott. Iames Tirabassi - Funzionario Reti e Servizi Culturali

La mostra dopo aver affrontato il tema della collocazione geografica della Pietra nell'ambito della montagna reggiana, della sua genesi geologica e della sua trasformazione nell'arco del tempo, focalizzerà il sito di Campo Pianelli, illustrandone prima la morfologia naturale, quindi la sedimentazione antropica.
Il livello più profondo della stratigrafia archeologica è rappresentato dal regolite di base che conserva tracce di una prima frequentazione avvenuta nel corso dell'età del Rame da parte di gruppi pertinenti alla Cultura del bicchiere campaniforme. Per aiutare i visitatori all'inquadramento del periodo verranno allestiti pannelli che facciano capire in quale contesto è avvenuta tale frequentazione.
Seguirà una sezione dedicata allo strato che gli sta direttamente sovrapposto, quello dell'età del Bronzo. Tale strato spesso fra i 30 ed i 40 centimetri conserva testimonianze che vanno dal Bronzo Medio pieno al Bronzo Recente forse anche evoluto e pertanto verranno proposte due distinte vetrine per ogni periodo, mentre fra i pannelli di corredo, oltre a quelli necessari per inquadrare l'età del bronzo ce ne sarà uno dedicato alle strutture del Bronzo Recente: il pavimento della capanna scavata nel 1973-74 e i resti di quella bruciata, riportati in luce nel 1974 e nel 2012.
Concluderà la sequenza stratigrafica una scelta di reperti rinvenuti sia all'interno della così detta "massicciata" etrusca che della fossa parzialmente esplorata nel 2012. Una vetrina ospiterà i reperti etruschi, rappresentanti la stragrande maggioranza dei rinvenimenti, mentre in una seconda vetrina verranno alloggiati quei pochi reperti che hanno caratteristiche liguri o che sono compatibili con tale popolazione. Anche in questo caso un pannello sarà dedicato all'evoluzione storica della Pianura Padana fra la fine dell'età del Bronzo e l'inizio della romanizzazione, mentre altri due forniranno il quadro delle ricerche in Appennino circa la presenza di siti etruschi e liguri.
Una sezione particolare, quella di maggior impatto emotivo, sarà dedicata alla necropoli del Bronzo Finale, costituita da 14 vetrine che esporranno altrettante tombe con i loro corredi, le più significative per tipologia o per ricchezza di corredi, e da una quindicesima vetrina che conterrà altri importanti reperti rinvenuti nella necropoli. I pannelli di corredo illustreranno sia la situazione del Bronzo Finale in Emilia Romagna che le caratteristiche strutturali e planimetriche della necropoli di Campo Pianelli.  

Materiali che verranno esposti:

Età del Rame
  • Mezzo bicchiere campaniforme
  • 1 ansa decorata di bicchiere campaniforme
  • 20 frammenti di bicchiere campaniforme
  • 5 frammenti di ceramica "scopettata"
  • 5 frammenti di ceramica con cordoni plastici digitati
  • 1 ansa a nastro inornata
  • 1 frammento di orlo con decorazione digitata

Età del Bronzo Media e Recente
  • 3 frammenti di anse a nastro soprelevate con terminazioni a capocchia conica
  • 1 fondo con decorazione a solcature radiali
  • 1 frammento di tazza carenata con ansa canaliculata
  • 1 frammento parietale con decorazione di tipo appenninico
  • 2 piccoli mammelloni di biconico decorati con solcature
  • 1 frammento di tazza carenata con parete decorata da doppia scanalatura
  • 1 accettina in pietra verde riutilizzata come levigatolo
  • 2 anse a nastro verticali
  • 2 anse cilindro-rette
  • 3 anse a corna bovine
  • 1 frammento di ansa con terminazioni a ferro da stiro
  • 1 vaso con beccuccio
  • 1 pugnaletto miniaturistico in bronzo
  • 1 frammento di vaso bollitolo
  • due anse a bastoncello orizzontale (una a tortiglione e una decorata con solcature)
  • 1 fusaiola decorata
  • 3 frammenti di olle decorate con cordoni plastici
  • 1 frammentino di vaso crogiolo
  • 1 frammento di tazza carenata inornata
  • 1 frammento di tazza carenata con vasca decorata da gruppi di solcature verticali
  • 2 grandi mammelloni di dolio decorati con solcature
  • 2 frammenti di ceramica fusa
  • 1 manico di lesina in corno
  • 1 spillone di bronzo con gambo forato
Età del Bronzo Finale (la numerazione delle tombe è quella attribuita da Catarsi-Dall'aglio, 1978)
  • Tomba 1 - due ossuari biconici decorati, un rasoio semilunato e una fibula ad arco semplice in bronzo
  • Tomba 5 - un ossuario biconico decorato
  • Tomba 8 - un ossuario biconico decorato, una ciotola coperchio, una fibula ad arco semplice con due nodi in bronzo
  • Tomba 9 - un ossuario biconico decorato
  • Tomba 11 - un ossuario biconico decorato, uno spillone in bronzo con testa in pasta vitrea
  • Tomba 20 - un ossuario biconico decorato, 3 saltaleoni, un cannello in lamina in bronzo, una perline di pasta vitrea, una fibula ad arco semplice con nodi, due fermatrecce o armille spiraliformi, 5 anellini, un pendaglio finestrato in bronzo, una rotella d'osso
  • Tomba 28 - un ossuario biconico decorato, piccolo biconico-coperchio, anellino in bronzo, dischetto d'osso, perlina di pasta vitrea
  • Tomba 31 - un ossuario situliforme, una collana composta da 18 vaghi in ambra, 312 in pasta vitrea e 49 dischetti d'osso, due anellini, un fermatrecce frammentato, due fibule ad arco semplice con nodi in bronzo, due conchiglie di gasteropodi (ciprea e trochus)
  • Tomba 35 - un ossuario biconico decorato, 4 frammenti di bronzo fusi
  • Tomba 36 - un ossuario biconico decorato, un frammento di barretta in bronzo
  • Tomba 39 - un ossuario biconico decorato
  • Tomba 42 - un ossuario biconico decorato
  • Tomba 43 - un ossuario situliforme, un rasoio quadrangolare, uno spillone con testa globulare schiacciata, un bottone, due anellini, 10 frammenti di saltaleoni, una pinzetta a lame trapezoidali in bronzo, un pendaglio in pietra calcarea
  • Tomba 45: - un ossuario biconico decorato
  • 1 fibula ad arco serpeggiante, due torques, un coltello a lama serpeggiante, un rasoio quadrangolare decorato dalla tomba 29, un punteruolo dalla tomba 26 in bronzo, una fusaiola in pasta vitrea

Età del Ferro
un frammento di ciotola dipinta, un frammento di ciotola con graffito, un frammento di fondo in impasto con graffito, un frammento di bucchero padano con iscrizione etrusca, due frammenti di olla d'impasto e un'olletta ricostruita,un frammento di mortaio d'impasto, due frammenti di kylix in bucchero, due frammenti di ceramica dipinta, una fibula in bronzo tipo Certosa, un'ascia in ferro, una cuspide di freccia ad alette in bronzo, un piede di kylix attica, un'ansa di brocca dipinta, un frammento di kylix e uno di skiphos a vernice nera un'olletta dipinta, due fusaiole d'impasto, due anellini, 3 pendaglietti a borchia tronco-conica, due fibule in bronzo di tipo Certosa tardo-ticinesi in bronzo, due ghiande missile in piombo.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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