La rapida crescita degli accessi e le strategie di organizzazione delle pagine
Finestra costantemente aperta sulla vita del Parco, il sito internet http://www.parcoappennino.it/ è divenuto ormai uno strumento di comunicazione complesso, in grado di soddisfare le necessità più diverse e di fornire i servizi più vari. A giudicare dai numeri delle visite, in costante aumento (a gennaio si registra un incremento del 35% rispetto allo stesso mese del 2010 e del 10% rispetto al precedente mese di dicembre) si direbbe che la consultazione delle pagine del sito stia diventando un'abitudine per naviganti spinti da interessi assai diversi ma permanenti. Come quelli che riguardano gli ambienti, le località e le attività del Parco o, più frequentate ancora, le informazioni pratiche relative al 'come arrivare' e al 'cosa fare'.
Ma le pagine di maggior successo, com'è naturale, continuano ad essere quelle che collegano in diretta con le webcam poste in numerose punti significativi, quelle che presentano i percorsi escursionistici segnalati dal Parco e, insieme, quelle che raccolgono, nel 'calendario', gli eventi via via proposti in tutte le località del Parco e dei suoi Comuni.
Da segnalare, per sottolineare che il sito sta assumendo una concreta funzione informativa anche con riguardo all'attualità – e che la vita del Parco è sempre più integrata con la vita, il lavoro, gli interessi e lo svago di residenti e no - sono i cosiddetti 'picchi' di accesso, che si registrano in corrispondenza della spedizione delle newsletter o, comunque, quando viene diffusa una notizia di interesse generale.
Uno spazio non secondario si sta rivelando quello che si potrebbe definire del 'rapporto istituzionale': le pagine di stretto servizio a cittadini, uffici e operatori che hanno necessità di accesso agli atti del Parco (delibere, regolamenti, normative, nulla osta, permessi) o che con il Parco intendono intrattenere relazioni, per esempio iscrivendosi all'elenco dei fornitori. In questo settore è in corso una vera e propria 'operazione trasparenza' che sta rendendo man mano leggibili in diretta - e utilizzabili - tutte le informazioni riguardanti gli atti amministrativi, l'organizzazione, le responsabilità e così via.
L'obiettivo del Parco è insomma quello di adeguare struttura, contenuti e stile del sito alle esigenze che emergono come prioritarie da un attento e assiduo monitoraggio delle visite, delle pagine scaricate, dei tempi e dei modi di lettura. Nella consapevolezza che se lo strumento è già oggi il principale canale di collegamento con visitatori, utenti, cittadini interessati e fruitori appassionati, il suo ruolo è destinato a crescere ancora, tanto per l'inevitabile espandersi dell'uso della tecnologia, quanto per le potenzialità che questo uso offre nel fornire risposte ad un numero sempre crescente di esigenze.
Trasformare le migliaia di lettori via web (nel 2010 quelli cosiddetti 'unici' registrati dal sito ufficiale e dalle pagine sul portale http://www.parks.it/ sono stati circa 95.000) in conoscitori del Parco, in frequentatori consapevoli e non virtuali dei suoi territori, in 'amici' a tutti gli effetti: è questa la tendenza che si vuole imprimere.
