Primavera nel Parco

La Primavera nel territorio del Parco nazionale offre splendidi paesaggi in cui le vette più alte ancora innevate sovrastano le valli in cui il colore verde è già predominante.

E' la stagione in cui è possibile apprezzare splendide fioriture spontanee (tra cui la primula appenninica specie di particolare vistosità e bellezza, rarissima nell'Appennino) che trasformano sottoboschi, foraggere e pascoli in naturali orti botanici naturali. Particolamente suggestiva è la fioritura delle Giunchiglie (narcisi) che ricopre interamente gli splendidi Prati di Logarghena in Comune di Filattiera ed a cui viene dedicata ai primi di maggio una bella festa.

Torrenti e fiumi, in questa stagione, sono particolarmente ricchi d'acqua creando suggestive cascate.

E' la stagione ideale per visitare i borghi del parco e le molte emergenze culturali che lo caratterizzano: Castelli, Chiese, Mulini, Musei, elementi architettonici di pregio e siti archeologici o per visitare le aziende agricole che producono i prodotti agroalimentari tipici del territorio del Parco per degustazioni e visite guidate.

Tra le iniziative primaverili segnaliamo quelle correlate alla tradizione della Pasqua e quelle promosse dal Parco Nazionale nell'ambito della Settimana Europea dei Parchi.

La primavera in Appennino offre già la possibilità di realizzare molti itinerari di trekking, bicicletta ed equitazione soprattutto sul versante toscano in cui il clima è già decisamente mite. L'ampia parete della Pietra di Bismantova consente la pratica dell'arrampicata sportiva, mentre attorno alla Pietra sono attivi i percorsi cardio-protetti.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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