L'età del Risorgimento ha trovato in Anacarsi Nardi, nato nel 1800 in una frazione del Comune di Licciana Nardi, uno dei suoi patrioti. Durante i moti del '30-'31 viene chiamato a Modena dallo zio, a capo del governo provvisorio con carica di Dittatore, ed è nominato Segretario del Governo. Con il fallimento dell'insurrezione, zio e nipote si rifugiano a Corfù per qualche tempo, poi Anacarsi continua la sua lotta intraprendendo nel 1844 una spedizione nel Regno delle Due Sicilie insieme ai Fratelli Bandiera, con l'intento di provocare anche in quelle terre i moti di rivolta. La spedizione fallisce, il gruppo viene coinvolto in un conflitto con i soldati Borboni ed i superstiti, tra i quali anche Anacarsi vengono fucilati a Rovigo, in Provincia di Cosenza. Nel 1910 i suoi resti sono stati trasferiti a Licciana Nardi, dove è stato eretto in sua memoria un monumento. E' in fase di realizzazione un museo del Risorgimento che ricordi la figura del patriota, presso Apella, il suo paese natale.
Altre info: www.bagnonemia.it/Nardi%20A/Anacarsi_Nardi_doc.htm