L'Atelier nel circuito comunicativo nazionale

Delegazione di giornalisti in visita con il Parco

Nell'ultimo fine settimana di novembre, un gruppo di giornalisti, è stato invitato dal Parco ad un 'tour informativo' sulle eccellenze del territorio. L'occasione - di cui si parla in altra parte di 'Qui Appennino' - era originata dalla conclusione del concorso 'Menu a km zero' e dalla consegna dei premi ai vincitori. Delegazione qualificata, abituata a vedere il bello (o addirittura il meglio) del Bel Paese. Eppure, delegazione meravigliata fino allo stupore per la scoperta, fra le nostre montagne, di un tesoro davvero raro come l'Atelier. L'impatto forte che l'ingresso nello spazio allestito nella centrale dell'Enel  genera in tutti, per persone dalla lunga esperienza comunicativa è stato persino maggiore. Non c'è stato bisogno di molto per far apprezzare il valore della concezione che ha ispirato il Parco a realizzare l'iniziativa e che mette in connessione due delle espressioni nazionali di più alta qualità, due vere e del tutto particolari eccellenze: quella tecnologico/produttiva di una delle principali aziende del Paese e quella culturale/educativa dei nidi e delle scuole dell'infanzia di Reggio Emilia.

Qualche parola e qualche osservazione diretta in più, accompagnata dalla sapiente illustrazione dei pedagogisti, per trasmettere i contenuti educativi del percorso e la filosofia di Loris Malaguzzi e degli atelier di Reggio Children; il tutto favorito dalla presenza di una classe di scuola secondaria, intenta all'uso giocoso delle macchine di acqua ed energia.

Qualche documento, infine, per rappresentare ciò che Reggio Children è divenuta nel mondo, attraverso le sue relazioni e i collegamenti ad ogni livello in oltre 100 Paesi, e in particolare con la rete di Istituti, Associazioni sorelle, organizzazioni, direttamente legate all'esperienza reggiana in più di 20 Stati in quattro continenti.

Le testate giornalistiche e informative che i professionisti rappresentavano (Tg2, Ansa, Repubblica, tra le altre) torneranno. Con le sezioni specializzate, e con servizi appositi, potranno approfondire, spiegare, illustrare e dire a tutti che l'Appennino è anche un ambiente in cui si innova e il Parco è anche un'istituzione che trae valore dalle sue grandi risorse ambientali per sostenere e sviluppare con una originale proposta di educazione alla scienza, un altro capitale essenziale, costituito dalle risorse umane.

Si potrà così passare ad una nuova fase di questo impegnativo progetto: dopo quelle della ideazione, della progettazione, dell'allestimento del 'Campo base',  della prima gestione nello scorso periodo estivo, viene la fase della gestione ordinaria, di cui la comunicazione è un fattore essenziale. Per l'ingresso nel circuito comunicativo nazionale (e non solo) che consenta di essere conosciuti, di suscitare interesse – e dunque richiamo –, di mettere a regime e consolidare il flusso di visitatori e utilizzatori per i quali l'Atelier è nato. Un primo importante passo in questo senso è stato compiuto.

 
Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr