Il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emilano e il Parco del Delta del Po dell'Emilia Romahgna avviano una fase comune di progettazione congiunta
( Ligonchio, 29 Giugno 2011 )La Regione Emilia Romagna ha le potenzialità per diventare una grande scuola dove ambiente e territorio possono dialogare e rilanciare la qualità della vita di questa e delle generazioni future. Queste le basi dell’incontro tra direttori dei Parchi dell’Appennino Tosco Emiliano, Giuseppe Vignali, e del Delta del Po dell’Emilia Romagna, Lucilla Previati. La visita della dottoressa Previati si è svolta a Ligonchio, nell’ambito della settimana internazionale "Summer school Ligonchio-Reggio Emilia".
L’acqua che dal crinale arriva a valle, le acque reggimentate dei fiumi, il delta dell’arteria principale del nostro Paese, fungono da filo conduttore a una riflessione critica sull’educazione ambientale, e al contempo, grazie anche all’esperienza dell’Atelier delle acque e delle energie di Ligonchio, aprono la strada a un nuovo dialogo uomo ambiente.
Lo scopo dell’incontro tra i rappresentanti dei Parchi è quello di avviare una fase di progettazione congiunta che abbia come obiettivo «l’alfabetizzazione di massa sulla biodiversità e l’uso consapevole delle risorse, come l’energia» come ha spiegato la Previati, citando un recente documento della Comunità Europea. «Oggi i Parchi entrano in una nuova fase: acquisite le conoscenze sul passato, compresi i rischi di mantenimento del territorio è necessario gestire il futuro. Ciò è possibile solo realizzando alleanze di saperi con esperti, centri di ricerca e attività produttive. Solo così possiamo garantirci una assicurazione sulla vita».
«Il modello dell’Atelier Di Onda in Onda, che abbiamo realizzato nel Parco dell’Appennino con il contributo di Reggio Children, è un modo nuovo di fare educazione ambientale che permette di interagire con le scuole, dal punto di vista sia didattico, sia scientifico. Un modello sicuramente esportabile a livello regionale» afferma Vignali. «Siamo sicuri che l’alleanza tra i due Parchi, simbolicamente situati alla sorgente e alla foce, potrà consentire di implementare l’esperienza fin qui maturata».