"Appennino Gastronomico - Menu a Km Zero": si chiama così il progetto avviato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e da Coldiretti insieme con ALMA. L’idea è quella di valorizzare il patrimonio agroalimentare e gastronomico del territorio appenninico attraverso prodotti della stessa area geografica.
Il tutto incentivando il turismo nella stagione autunnale. Con un’estensione di oltre 22.000 ettari lungo la dorsale appenninica tra Emilia-Romagna e Toscana, il Parco abbraccia quattro province: Lucca, Massa Carrara, Parma e Reggio Emilia.
Il progetto "Appennino Gastronomico - Menu a Km Zero" è aperto alla partecipazione di ristoratori che operano nei 16 Comuni del Parco: Bagnone, Busana, Castelnovo ne' Monti, Collagna, Comano, Corniglio, Filattiera, Fivizzano, Giuncugnano, Licciana Nardi, Ligonchio, Monchio delle Corti, Ramiseto, San Romano in Garfagnana, Villacollemandina e Villa Minozzo.
In sintesi, chi aderisce al progetto deve formulare una proposta di menu, corredata dalle singole ricette, garantendo che la maggior parte dei prodotti utilizzati (ad esempio farine, carni, verdure, formaggi, salumi, vino, confetture e altro) provenga dal territorio del Parco dell’Appennino, secondo le logiche del Km Zero promosso da Coldiretti.
Ad aprire ufficialmente “Appennino Gastronomico - Menu a Km Zero” è stata una giornata formativa che si è svolta in ALMA lunedì 24 settembre: un Master in ingegneria del menu, in cui lo Chef Bruno Ruffini e il Direttore Operativo Andrea Sinigaglia hanno sviluppato i temi della costruzione del menu. L’educational si è concluso con un aperitivo didattico a cura dello Chef Alessandro Gavagna e il produttore Josko Sirk, entrambi fautori di una realtà d’eccellenza come Il Cacciatore della Subida di Cormons (GO), che hanno raccontato, attraverso la descrizione e la degustazione dei prodotti tipici, la storia esemplare di un territorio che esprime al massimo le sue potenzialità nell’ambito della ristorazione professionale.
In tutti i weekend compresi tra il 13 ottobre e il 25 novembre, nei ristoranti aderenti al progetto, sarà possibile degustare i menu a Km zero. Ci sarà la possibilità di esprimere le proprie preferenze sul sito www.parcoappennino.it/menuKm0.php: il giudizio dei clienti concorrerà, insieme con quello della giuria di esperti composta da docenti ALMA, all’assegnazione di premi per i primi tre classificati. In palio corsi di formazione di due giorni in ALMA e un weekend per due persone, con cena in un ristorante di montagna che rappresenta un esempio di valorizzazione del territorio.