Un laboratorio d’idee per la Città della Cultura 2014

( Sassalbo, 06 Ottobre 2012 )

Umea, Città europea della Cultura 2014, sceglie l’Emilia e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano come laboratorio d’idee e progetti.

Sabato 6 Ottobre, venticinque amministratori svedesi hanno visitato alcune delle eccellenze del Parco Nazionale. Provengono da Umea, situata oltre il Circolo Polare Artico: cittadina che conta circa 150000 abitanti, ed è stata premiata dall’Unione Europea con un importante riconoscimento, sarà insieme alla Lettonia “Città Europea della Cultura 2014”. Un’occasione che darà a Umea la possibilità di investire importanti finanziamenti nell’ambito della cultura, dei giovani e dei bambini.

Dando una grande dimostrazione di democrazia e impegno politico, da subito, tutti gli attori politici, religiosi e civili della città si sono sentiti investiti di tale importante ruolo e hanno concordato di avviare un percorso di costruzione di buone pratiche, attività e azioni che possano avere ampio respiro nel tempo; non accontentandosi, quindi, di realizzare di uno spot o un fuoco d’artificio per celebrare il riconoscimento europeo ottenuto.

Diverse commissioni lavorano alla progettazione della Città della Cultura 2014, in particolare il ‘Comitato progettuale bambini e giovani’ composto da amministratori di tutti i partiti politici, estrazione religiosa ed età anagrafiche differenti, ha scelto l’Emilia quale luogo di visita e studio per raccogliere idee progettuali sulla cultura, sull’educazione, sulle opportunità derivanti dalle possibili partnership tra amministrazioni pubbliche e iniziativa privata.

«Essere luogo di visita, spunto di riflessione ed esempio di buone pratiche a fianco delle città di Reggio Emilia e Bologna per un comitato di Amministratori svedesi ci rende orgogliosi – commenta il direttore del Parco Nazionale, Giuseppe Vignali – e ci stimola a proseguire in quella che concepiamo come una delle funzioni principali dell’Ente a fianco della conservazione della Natura e della Biodiversità: essere un’agenzia di ricerca e sviluppo non solo per il territorio locale, ma in questo caso “per i territori”».

Il ‘Comitato progettuale bambini e giovani di Umea’ ha incontrato gli amministratori del Comune di Castelnovo ne’Monti; li ha accolti l’assessore Paolo Ruffini, guidando la visita alla bella latteria sociale Bismantova di Casale. Non sono mancati momenti di degustazione del Parmigiano Reggiano, ma anche vini di Lunigiana presso l’enoteca di Castelnovo ne’Monti. Si è parlato di prodotti e paesaggio, ai piedi della Pietra di Bismantova presso la Porta del Parco, lungo la Valle dei Gessi triassici.

A Ligonchio, la delegazione ha incontrato il direttore del Parco Nazionale, con il quale gli amministratori svedesi si sono confrontati su alcuni dei progetti strategici: mobilità sostenibile (parco Bike), Parchi di Mare e d’Appennino, turismo slow, centri visita, punti informazioni. Importante anche lo scambio di esperienze su i progetti di educazione ambientale: Neve Natura, la Scuola nel Parco, Autunno d’Appennino.

Il pomeriggio è stato dedicato l’Atelier delle Acque e delle Energie (www.diondainonda.com). Gli amministratori, visitando la Centrale idroelettrica ENEL di Ligonchio e l’Atelier ‘Di onda in onda’, hanno dimostrato di aver apprezzato le partnership pubbliche e private che gravitano attorno all’ambiziosa realizzazione di questo progetto strategico del Parco. I venticinque ospiti svedesi hanno voluto sperimentare personalmente il percorso di pedagogia della scienza e tutte le opportunità offerte dalla natura e dal luogo che ospita l’atelier.

Lo scambio d’informazioni e progetti proseguirà nei prossimi mesi in forma telematica al fine di approfondire tutti i dettagli delle strategie e dei progetti presentati.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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