Cosa ne pensi?: Condividere obiettivi, individuare priorità

Il Parco Nazionale interpella i cittadini

( Sassalbo, 03 Gennaio 2013 )

L'Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano lancia una consultazione tra tutti i cittadini del crinale, i tanti frequentatori dell’Appennino, i turisti e tutti coloro che a vario titolo vivono, lavorano o trascorrono nel territorio del Parco il loro tempo libero. L’obiettivo dell’Ente, attraverso questo strumento trasparente e facilmente comprensibile, è quello di condividere i risultati raggiunti, valutarne l’efficacia e l’appropriatezza, individuare le potenzialità e stilare una classifica, se così si può dire, delle priorità da inserire nel Piano della performance del 2013.  

«Raccogliere le opinioni di tutti e condividere un percorso in merito agli obiettivi che stiamo perseguendo è più di un atto dovuto o un obbligo di legge sulla trasparenza – spiega Giuseppe Vignali, direttore del Parco Nazionale -  Gli incontri che nelle ultime settimane ci hanno permesso di confrontarci con le comunità della Garfagnana, dell’Appennino Reggiano e del crinale Parmense (il prossimo appuntamento sarà in Lunigiana) ci hanno permesso di comprendere l’importanza di un dialogo tra l’Ente e il territorio. Da qui l’idea di sfruttare il web2.0 per raccogliere proposte, critiche e indicazioni sul cammino da percorrere. I risultati del sondaggio, infatti, saranno pubblicati e utilizzati per definire gli obiettivi dell'Ente nell'ambito del Piano della performance 2013. Ciò che vi chiediamo è di contribuire a questo percorso, rispondendo alle domande del questionario proposto sulle pagine web dell'Ente, accessibile dall'unghiatura a destra con la scritta Cosa ne pensi?, ed indicando il proprio favore o contrarietà ai diversi obiettivi con pochi clic.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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