Siglata la convenzione per il WAC
( Sassalbo, 23 Gennaio 2013 )La presenza del Lupo in Appennino è un prezioso contributo alla biodiversità degli ecosistemi, ma richiede un sistema di gestione e monitoraggio che va al di là dei confini amministrativi, per questo il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Parco Regionale delle Alpi Apuane hanno siglato un accordo che permette di condividere conoscenze e metodologie.
«La necessità di attivare il Wolf Apennine Center (W.A.C.) – afferma Giovanelli, presidente del Parco Nazionale - risponde a una oggettiva esigenza dalle istituzioni interessate dalla ricolonizzazione del proprio territorio da parte del lupo e questa convenzione rappresenta un primo passo verso un rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra il Parco Nazionale
e il Parco delle Alpi Apuane».
La rinnovata presenza del lupo in aree a forte antropizzazione solleva rilevanti problemi gestionali, principalmente connessi alla predazione sul bestiame domestico e alla percezione di pericolosità della specie.
«L’acuirsi del conflitto sociale – spiega Willy Reggioni responsabile del W.A.C del Parco Nazionale - l’analisi delle dinamiche locali e il richiamo da parte di alcuni gruppi d’interesse e istituzioni, oltre alla consapevolezza della necessità e dell’opportunità derivate da un’adeguata gestione delle problematiche inerenti la presenza del lupo su scala locale, hanno portato il Parco Nazionale a istituire il W.A.C. con l’obiettivo di rappresentare un osservatorio interregionale (Appennino settentrionale) per trattare in forma coordinata con altri Parchi ed Istituzioni le problematiche gestionali relative alla presenza del predatore, per favorire l’attuazione su media-larga scala di azioni condivise di monitoraggio e gestione della specie che ne garantiscano la conservazione a lungo termine e per ridurre i pregiudizi associati al lupo contribuendo a migliorare la percezione della sua presenza tra il pubblico in generale e i portatori di interesse in particolare».
«La convenzione siglata con il Parco nazionale dell’Appennino Tosco emiliano sancisce certamente l’avvio di un rapporto di collaborazione tra istituzioni geograficamente vicine e caratterizzate da obiettivi simili consentendo, inoltre, di ottimizzare l’uso delle risorse disponibili in un ottica di contenimento dei costi» afferma Paolo Giannarelli, commissario del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Altre Amministrazioni potranno in un prossimo futuro aderire formalmente all'iniziativa, allargando il territorio di competenza del W.A.C.