Venticinque ristoranti si contendono il primato
( Sassalbo, 15 Ottobre 2013 )I venticinque ristoranti del Parco Nazionale che quest’anno partecipano al concorso Menu a Km Zero 2013 stanno affilando i coltelli. Ciascuno di loro, in questa nuova edizione, è libro di decidere quando presentare alla clientela il menu elaborato in collaborazione con la Scuola internazionale di cucina italiana. La palma d'ora sarà assegnata anche grazie al giudizio dei commensali che possono esprimere il loro voto sul sito del Parco Nazionale. Mentre la giuria tecnica, espressa da ALMA, valuterà diversi fattori con un occhio particolare alla capacità di raccontare il territorio, attraverso i prodotti scelti, la loro elaborazione e, non ultimo, la loro presentazione.
I profumi del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano dal 'paesaggio alimentare' si materializzano nei sapori dei prodotti tipici che ne sono frutto e così da sabato 19 ottobre a domenica 15 dicembre tutti a tavola.
«La sfida organizzata dal Parco Nazionale in collaborazione con ALMA e Coldiretti – spiega Giuseppe Vignali, direttore del Parco - ha come scenario l'Autunno dell’Appennino e come protagonisti osterie, rifugi e ristoranti impegnati a rendere felici i rispettivi ospiti. In questo territorio un impressionante giacimento di prodotti, ricette e culture tutte da riscoprire attraverso il palato, ma anche da vedere e ascoltare. Quest'anno, infatti, verrà premiata anche la capacità dei ristoratori di stuzzicare i buongustai mediante un accurato servizio in sala: introdurre, spiegare, versare, tagliare; un viaggio nella cultura d'Appennino».
Grazie alla collaborazione con ALMA, la qualità delle produzioni e l'eroico lavoro dei ristoratori, che di generazione in generazione scelgono di non abbandonare la montagna, vengono coniugate alla qualità dell'alta cucina che è presupposto indispensabile per recuperare e qualificare le caratteristiche produzioni gastronomiche dell'Appennino e renderle note ben oltre i confini del Parco Nazionale.
Andrea Sinigaglia, direttore operativo di ALMA, spiega «Come ALMA, attraverso il coinvolgimento della Scuola al progetto “Appennino Gastronomico - Menu a Km Zero”, siamo convinti di poter dare un contributo importante alla valorizzazione del patrimonio agro-alimentare locale e alla riscoperta delle ricette tradizionali: un modo per incentivare forme di turismo correlate alle eccellenze gastronomiche dell’Appennino e sostenere i progetti di filiera corta ridando così valore ed energia al territorio. Grazie ad ALMA e a questo progetto gli operatori della ristorazione trovano un punto d’incontro e di dialogo inediti».