Km Zero in Appennino: esempio migliore di alimentazione sostenibile
( Sassalbo, 04 Novembre 2014 )I ristoratori del Parco Nazionale che aderiscono alla settima edizione della rassegna ‘Appennino Gastronomico - Menu a Km Zero’ si sono ritrovati ad Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana, per l'incontro che, da un paio d'anni, rappresenta l'evento preparatorio al concorso organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in collaborazione con Coldiretti e la Scuola internazionale di Colorno. La giornata di formazione è stata dedicata al tema di Expo 2015 ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. Proprio su questi temi, ALMA è ‘Ambasciatore Expo 2015’. Grazie a un accordo stipulato tra EXPO 2015 Spa e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, gli chef ALMA partecipano al programma educativo dedica a tutte le scuole italiane, per favorire tra gli studenti di ogni grado e ordine lo studio e il dibattito attorno ai temi della prossima Esposizione Universale e per promuovere, al tempo stesso, l’innovazione della scuola italiana.
“Alma - afferma Michele Crippa, docente di Storia della cucina ad Alma e fondatore di Gastronomist, garante di qualità agroalimentare - ci tiene a partecipare alla rassegna Menu a Km Zero ed egualmente a EXPO 2015. Lo scopo è il medesimo: dare una risposta concreta e sostenibile al problema alimentare, nel mondo e anche nelle vallate e nei borghi dell'Appennino. Il quesito impellente posto da Expo 2015 è quello di offrire un’alimentazione di qualità a una popolazione mondiale che presto raggiungerà dimensioni impressionanti. La risposta più concreta viene dal vostro lavoro: sentimento, identità, consapevolezza, dare valore alle cose. Questa è la migliore soluzione alla necessità di alimentare miliardi di persone. Qualificare un servizio, un’offerta, un cibo buono, sano, corretto, che dà valore ai produttori e a chi lo trasforma. Oggi si sente parlare spesso di Km Zero e ognuno ne propone una propria interpretazione, ma il vero senso è quello che date voi: il vostro è l'esempio migliore di un'alimentazione sostenibile, capace di dare valore alle tradizioni e al territorio. L'eroico ristorante che tiene in vita la montagna è l'esempio migliore.”
Lo scopo della giornata, fortemente voluta dal Parco Nazionale, e anche quella di offrire l’opportunità ai ristoratori del Parco di fare rete. L’Expo 2015 porterà in Italia milioni di turisti; arriveranno a Milano, si fermeranno in media venti giorni e poi ripartono da Roma. In mezzo cercheranno l'Italia autentica. Come intercettare questi turisti? Sicuramente il modo migliore è quello di presentarsi insieme, offrendo autenticità e qualità in un contesto di pregio per biodiversità e cultura.
“Come i turisti potranno incontrare quel gruppo di ristoratori che in Appennino sta facendo rete, partecipando alla rassegna Menu a Km Zero? - conclude Michele Crippa – Sicuramente utilizzando i social network. Infatti aumenta esponenzialmente il numero di coloro che adoperato i social per guidare le proprie scelte e fare acquisti. Per esempio il 12% degli italiani scelgono il ristorante sui social. In questo il Parco Nazionale è sicuramente una risorsa importante: i suoi canali social hanno un ottimo posizionamento. La pagina Facebook del Parco Nazionale 21.697 Mi piace”.