La prima volta a New York
( Sassalbo, 14 Gennaio 2015 ) La mostra “Lo stupore del conoscere” sull’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia, sbarca per la prima volta a New York, dopo aver girato per oltre trenta Paesi tra i quali, nel 2013, Kentucky, Hawaii, South Carolina e New Mexico. L’inaugurazione sarà il 15 gennaio e resterà aperta fino al 15 maggio presso la Williamsburg Northside School, nel quartiere di Brooklyn.
‘Lo stupore del conoscere’, in continuità con la precedente ‘I cento linguaggi dei bambini’, racconta il Reggio Emilia Approach e, contemporaneamente, richiama l’attenzione internazionale sull’importanza dell’educazione e della scuola come luogo per discutere e confrontarsi. Secondo gli organizzatori (Nyc Encounters with Reggio, Teaching Beyond the Square, Beginnings Nursery, Williamsburg Northside School in collaborazione con Reggio Children e Narea – North America Reggio Emilia Alliance - ) la mostra potrebbe essere visitata da 8 milioni di newyorkesi che potranno comprendere l'enorme potenziale dell’apprendimento precoce e l’impatto potente e duraturo dei programmi di educazione della prima infanzia. Temi cruciali in questo momento negli Stati Uniti, dove l’educazione nella prima infanzia è al centro del dibattito politico. Lo testimoniano la recente la conferenza alla Casa Bianca, voluta dal presidente Obama, sull’educazione prescolare di qualità per tutti, e le prese di posizione del sindaco di New York. Bill De Blasio vuole, infatti, migliorare tutte le scuole in ogni quartiere di New York, coinvolgendo maggiormente i genitori, incoraggiando la creatività e garantendo che sempre più bambini di quattro anni abbiano accesso alle classi Pre-K, quelle cioè prima del kindergarden (5-6 anni).
Da registrare la grande attesa per la mostra, dimostrata dal conto alla rovescia che compare sul sito www.newyorkcitywol.org. Dopo l’inaugurazione, un momento importante sarà dal 12 al 14 marzo, quando si svolgerà la sesta conferenza invernale ‘Narea’ sul tema ‘Esplorare le possibilità: bambini come cittadini, ricercatori e innovatori del mondo’, alla quale parteciperanno un gruppo di insegnanti, atelieristi, pedagogisti di Nidi, Scuole d’Infanzia di Reggio Emilia e una delegazione di Reggio Children.