Sologno accoglie e festeggia tre nuovi cittadini affettivi

Parco nel Mondo torna a Sologno

( Sassalbo, 24 Agosto 2015 )

Nella serata del 20 agosto si è svolta a Sologno la tradizionale polentata estiva che, oltre a richiamare come ogni anno un vasto pubblico, è stata anche la cornice della cerimonia di conferimento di cittadinanza affettiva di alcune significative personalità dei ritorni ricorrenti nel territorio d'Appennino, che costituiscono ancor oggi una parte considerevole del cosiddetto turismo estivo. Parco nel Mondo, questa volta ospite del Comune di Villa Minozzo, ha quindi rinnovato l'emozione del conferimento delle cittadinanze affettive, continuando l'opera di valorizzazione di coloro che, con alle spalle una storia di migrazione, hanno saputo mantenere e coltivare uno stretto legame con la terra d'origine.

La serata è stata aperta da Gianni Bertucci, cittadino affettivo originario proprio di Sologno attivamente impegnato sul territorio, che ha saputo dare il proprio concreto contributo anche nell'ambito della candidatura al MaB UNESCO, promuovendo una raccolta firme. Il suo intervento ha quindi sottolineato questo importante traguardo recentemente raggiunto dal Parco Nazionale, un riconoscimento di prestigio internazionale che conferma il pregio culturale e naturalistico dell'Appennino.

Alla successiva cerimonia di conferimento di cittadinanza affettiva hanno partecipato l'assessore Andrea Binelli in rappresentanza dell'amministrazione di Villa Minozzo e l'assessore Silvio Bertucci per il comune di Castelnovo ne' Monti.

L'assessore Binelli  ha conferito il riconoscimento del Parco Nazionale ai fratelli Domenica Sassi e Franco Sassi, brasiliani di Niterói d'adozione ma orgogliosi solognesi d'origine, di ritorno per l'estate nella terra natia. Un momento emozionante ed intenso per entrambi, che hanno espresso parole di sincero affetto verso Sologno e la sua comunità.

Domenica, profondamente commossa dal riconoscimento conferitole, ha mantenuto per più di cinquant'anni un ricordo vivissimo di Sologno ed ha coltivato la lingua e la musica popolare italiana a Niterói, anche attraverso il coro che ha contribuito a fondare e di cui è tuttora un' animatrice. Franco  ha invece parlato del costante pensiero di Sologno che lo accompagna sempre durante la sua vita brasiliana e dell'orgoglio che prova verso il suo paese d'origine. Ha inoltre sottolineato l'importanza delle feste organizzate con impegno dai suoi compaesani, momenti importantissimi che dimostrano la vitalità di Sologno.  Franco e Domenica hanno saputo trasmettere a tutta la famiglia questo sincero sentimento di appartenenza, come dimostra chiaramente il nipote Victor, ambasciatore affettivo di Orizzonti Circolari, che si dedica con impegno ed entusiasmo alla conoscenza e promozione dell'Appennino, seguendo l'esempio di una famiglia che vede in Sologno le proprie radici e la propria storia.

Successivamente è stato il turno di Giovanni Mercati, nato a Carpineti ma assiduo frequentatore dell'Appennino ed in particolare di Castelnovo ne' Monti, dove torna tutte le estati da più di quarant'anni insieme alla famiglia. Mercati è stato premiato dall'assessore Bertucci per l'affetto dimostrato verso il territorio di Castelnovo ne' Monti e per il prezioso impegno profuso nel Santuario di Bismantova, portato avanti con discrezione e costanza attraverso gli anni.

Il Presidente Giovanelli, a conclusione della serata, ha dichiarato: “Sologno, come molti dei borghi dell'alto Appennino, è passato dall'avere oltre un migliaio di abitanti a meno di duecento. C'è molto Sologno e molto Appennino che vive lontano dal luogo d'origine, stiamo lavorando per riconoscere, consolidare e organizzare questo patrimonio di cittadinanza affettiva che costituisce oggi la parte più importante del turismo estivo e che ha la potenzialità per essere nel futuro fattore di sopravvivenza e rivitalizzazione dei nostri borghi.”

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