La Centrale Enel di Ligonchio per gli eventi del Parco tosco emiliano

Grazie a una convenzione, votata nell’ultimo consiglio direttivo, il salone della Centrale Enel di Ligonchio passa in comodato d’uso al Parco Nazionale che vi organizzerà visite guidate ed eventi

( 18 Settembre 2008 )

E’ stata approvata martedì 16 settembre, nel corso dell’ultimo Consiglio direttivo dell’ente Parco, la convenzione con Enel che concede in comodato d’uso del Salone della Centrale di Ligonchio. All’interno dello storico edificio, il Parco potrà organizzare eventi e iniziative culturali, educative, turistiche ed ambientali. Il comodato durerà un anno, con tacito rinnovo di anno in anno, con facoltà di risoluzione anticipata del contratto da parte di uno dei due contraenti.  

Grande soddisfazione da parte del sindaco di Ligonchio Ilio Franchi: “Stiamo andando avanti con un progetto ambizioso, quello del museo della Centrale, e la convenzione è per il nostro comune e il Parco un risultato fino a poco tempo fa impensabile, poiché era difficile anche accedere ai locali Enel. Un comodato d’uso è un regalo insperato e una grande concessione da parte di Enel, che ringraziamo”. Per il presidente Fausto Giovanelli: “E’ un altro mattone per costruire a Ligonchio, assieme alla sede, un punto di animazione e lavoro. La tradizione idroelettrica di Ligonchio, che ha generato per decenni lavoro industriale, potrà produrre nuove attività legate al turismo e alla cultura”.

Nel Comune di Ligonchio sono in funzione due centrali idroelettriche che producono energia sfruttando le acque dei torrenti Rossendola e Ozola. Vengono raccolte, tramite canali, gallerie e tubazioni, anche le acque dei loro affluenti. Tutte le opere e gli impianti idroelettrici realizzati dall'Enel a partire dagli anni 1920-1930 costituiscono un importante patrimonio storico-architettonico, diventati parte integrante del paesaggio ligonchiese.
L'architettura della Centrale è di notevole interesse per i suoi riferimenti eclettici e liberty. Dalla Centrale idroelettrica di  Ligonchio, parte uno dei più suggestivi sentieri escursionistici che consente, addentrandosi nella Valle dell’Ozola, la scoperta di risorse ambientali e naturalistiche che caratterizzano una zona di pregio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.


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L'interno in stile Liberty della Centrale
 
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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