Viaggio d'istruzione degli studenti del Mandela nell'ambito del progetto Parco nel Mondo

( Sassalbo, 22 Novembre 2018 )

Viaggiare è sempre un'esperienza per conoscere prima di tutto noi stessi. E' ancora più vero quando lo scopo del viaggio è incontrare tante persone che per scelta o per opportunità sono partite dalla nostra stessa terra, l'Appennino, per costruirsi un percorso in una delle più belle e scintillanti capitali europee, Parigi. E' lì che diversi ragazzi dell'Istituto 'Mandela' di Castlnovo ne' Monti sono andati sulle tracce di giovani appenninici.

Il viaggio d'istruzione ha permesso di incontrare e intervistare Enrico Sassi, originario dell'Alto Appennino Reggiano, la professoressa Giulia Tincani originaria di Felina, Patrizia Molteni e Giovanni Tronconi originario di Cerreto Alpi e "cittadino affettivo" di 'Parco nel Mondo', progetto che proprio a Parigi è stato presentato durante un incontro pubblico.

Il viaggio è organizzato in collaborazione tra il Parco Nazionale, progetto Parco nel Mondo, la cooperativa Ovile ed è sostenuto dalla Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo - Regione Emilia Romagna. Partner sono, la Filef e l'Associazione Emilia-Romagna-Parigi che ha organizzato un atelier dedicato alla migrazione femminile.

Raccogliendo le voci dei ragazzi si capisce subito il grande valore di questa esperienza promossa all'interno dei percorsi didattici realizzati in sinergia tra Parco Nazionale e mondo della Scuola. "E' bello visitare città così diverse dalla realtà di tutti i giorni - spiegano i ragazzi - e soprattutto ci è piaciuto ascoltare diverse storie di persone che provengono dal nostro Appennino, ma che hanno voluto scoprire nuovi luoghi". "Questa è una delle cose che piacerebbe fare anche a me" afferma Melissa, mentre per la sua compagna Marta le esperienze raccolte sono un esempio: "mi aiutano a pensare che sia possibile anche per me fare qualcosa che non saprei se ho il coraggio di fare: lasciare il mio paese addirittura per venire a vivere all'estero".

Per tutti i partecipanti è stato emozionata visitare Parigi, soprannominata non per niente ville lumiere. Così come è stato importante incontrare chi l'ha scelta per viverci, anche se con il cuore sempre sull'Appennino. L'invito che gli intervistati hanno rivolto ai ragazzi, infatti, è quello di mantenere la propria identità, ma di essere cittadini del mondo, di imparare a guardare ogni esperienza nuova con attenzione e di condividere cultura e passione.

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Parigi non solo andata
Parigi non solo andata
 
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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