1368 Alunni a scuola di Neve e Natura e Cultura d’Appennino

dal 5 febbraio al 15 marzo

( Sassalbo, 07 Febbraio 2024 )

La carica dei milletrecento studenti che, per una settimana lasceranno il cuore in Appennino. Il 5 febbraio ha preso il via la edizione 2024 del progetto "Neve Natura e Cultura d'Appennino",un'iniziativa educativa sul campo che si protrarrà fino al 15 marzo, coinvolgendo 28 istituti scolastici (dalle province di Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Lucca, Pisa, Massa Carrara e La Spezia) desiderosi di esplorare e imparare nel cuore del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano.

“È una sfida alla scarsità di neve. Lo sempre stata in fondo “ 

“Nonostante la mancanza di neve fin ora registrata , nessuna scuola si è ritirata dall'iniziativa. Al contrario, gli istituti partecipanti hanno confermato il loro impegno, trasformando questo viaggio in un'opportunità unica per comprendere e discutere dei temi cruciali del clima e dell'impatto del cambiamento climatico sul territorio.” A dichiararlo è Giuseppe Vignali, direttore del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, il quale sottolinea l'importanza di “affrontare questi argomenti di attualità, coinvolgendo attivamente gli studenti e consentendo loro di esplorare il territorio circostante nei Comuni di Corniglio, Villa Minozzo e Ventasso dove si svolgeranno le esperienze di educazione in natura. Questo progetto è per gli studenti un'opportunità straordinaria di esplorare, imparare e connettersi con la bellezza e la ricchezza del nostro territorio montano con un approccio multidisciplinare, di interpretazione del paesaggio”.

Le scuole partecipanti provengono da diverse province, dimostrando un forte interesse e un'ampia partecipazione al progetto. Tra queste, troviamo istituti del territorio del Parco: IC Villa Minozzo, Ic Ariosto Busana, Ic Bismantova, Ic Cocchi Licciana Nardi, Ic Baracchini Villafranca, IIS Mandela, IIS Cattaneo dall’Aglio, IIS Pacinotti Belmesseri. Accanto alle scuole superiori di altri territori: IIS Silvio D’Arzo Montecchio, Liceo Scientifico Ulivi Parma, Istituto agrario Fermi Pontedera, Liceo Moro, IIS Nobili, IIS Secchi di Reggio Emilia, IISS Mattei di Fiorenzuola, IIS Russel Guastalla. Le scuole medie di altri territori IC Boiardo Scandiano, Ic Einstein RE, IC Dante Alighieri Aulla, Ic Foscolo Toano, IC Casina Carpineti, Ic Bonomi Fosdinovo, IC Isa 13 Ilaria Alpi, Sarzana e, infine, quelle che faranno esperienze in giornata: Ic Piazza al Serchio, IC Manzoni RE, IC Toschi Baiso, Ic Castelnuovo Garfagnana.

Durante la settimana educativa sul campo, gli studenti avranno l'opportunità di partecipare a una vasta gamma di attività all'aperto, guidate da esperti del settore. Queste attività includono escursioni, orienteering, interpretazione della natura, osservazione del paesaggio e molto altro ancora. Da quest’anno il programma si arricchisce con contenuti dedicati alla sicurezza in montagna e alla prevenzione, grazie a una convenzione appositamente stipulata per la realizzazione del Progetto P.R.E.S.A. Le scuole potranno contare sulla presenza di tecnici specializzati di Croce Verde, Vigili del Fuoco, SAER e volontari del CAI per garantire l’apprendimento delle corrette regole di fruizione della montagna e un'esperienza sicura e gratificante per tutti i partecipanti.

Nel tardo pomeriggio e nelle serate, gli studenti avranno l'opportunità di approfondire la loro conoscenza dell'Appennino attraverso incontri e conferenze su vari temi, come la Natura, biodiversità e clima nel Parco, il rapporto tra Foreste e cambiamento climatico, Il Lupo, il cattivo che piace, I progetti europei (Life Bee adapt dedicato allo studio degli impollinatori, Life Claw per ecosistemi acquatici e gambero europeo, Life agriCOlture per pratiche agricole ecocompatibili), La Riserva di biosfera e in valori Unesco, La Carta europea del Turismo sostenibile, Il progetto osservazione astronomica, trekking notturni e molto altro.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul progetto, visitare il sito ufficiale del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano.

Il programma della prima settimana, dal 5 al 10 febbraio, prevede il coinvolgimento degli istituti Mandela, Bismantova e ISS Cattaneo Dall’Aglio (Castelnovo ne Monti), Isa 13 Sarzana, Fermi (Pontedera), Ariosto (Busana).

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr