La Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano chiama a raccolta le imprese ristorative del proprio territorio attente ai temi della sostenibilità per valorizzarle e sviluppare progetti in rete.
( Sassalbo, 02 Maggio 2024 )
La Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano dà vita al Network dei “Ristoranti della Biosfera”, un progetto che mira a valorizzare il settore ristorativo del territorio e stimolare una relazione costruttiva tra le imprese locali e gli Enti Parco coinvolti nel Riconoscimento MAB UNESCO.
Tutti gli aderenti al Network dei "Ristoranti della Biosfera" beneficeranno di visibilità all'interno del sito della Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano e potranno esporre nel locale un elemento riconoscitivo dedicato al Network che evidenzierà il loro impegno per la sostenibilità; inoltre, qualora desiderino parteciparvi, avranno accesso prioritario al concorso eno-gastronomico UPVIVIUM, che nel 2024, tra agosto e Novembre, vedrà svolgersi la sua quarta edizione coinvolgendo ristoranti ed imprese agricole di 6 Riserve della Biosfera italiane, con al finale nazionale che si terrà, per la prima volta, in Sila.
L’adesione al network è gratuita, ma i ristoranti devono corrispondere ad alcuni requisiti, definiti dal Parco Nazionale dell’Appenino tosco-emiliano e dagli Enti di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale ed Emilia Centrale coinvolti nel Riconoscimento MAB UNESCO, ovvero:
Aver seguito almeno una iniziativa formativa sui temi della ristorazione sostenibile, tra quelle organizzate gratuitamente dalla Riserva della Biosfera o equipollenti (i prossimi appuntamenti sono: “Non chiamarmi doggy-bag: soluzioni per ridurre gli avanzi in sala e dare un servizio ai clienti Martedì 7 maggio - dalle 16,00 alle 17,30 e “ “Focus sul Farro: ingrediente base, sempre attuale, per antiche emozioni in cucina Martedì 21 maggio – dalle 16,00 alle 17,30. Iscrizione http://tinyurl.com/mrypd59s o gae@formafuturo.it)
Avere in menù almeno una portata composta o caratterizzata da un prodotto PAT, DOP, IGP, Presidio Slow Food, Sapori e Tradizioni di Modena il cui disciplinare prevede un areale di produzione che ricade all’interno dei Comuni aderenti alla Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano. Tale portata dovrà essere denominata e proposta ai clienti come "Piatto della Biosfera";
Possedere almeno una certificazione connessa al turismo sostenibile (Ecolabel EU per i servizi turistici; CETS fase 2, Marchio di Qualità Parchi Emilia Centrale, Marchio di Qualità Lunigiana turismo sostenibile) o corrispondere, su autodichiarazione, ad almeno 5 criteri del disciplinare stilato dalla Riserva della Biosfera. Tale disciplinare si sofferma in particolare sui seguenti ambiti: 1) Fornitori locali; 2) Vini della «Riserva della Biosfera»; 3) ingredienti biologico; 4) Elettricità verde; 5) Acqua di rete 6) Tovaglie e tovaglioli ecologici; 7) Rubinetti efficienti 8) Promozione della Riserva della Biosfera.
I ristoratori interessati possono presentare la richiesta di adesione al Network compilando un semplice modulo on-line https://forms.gle/zDTxzEnyAdmJT1RQ8 dove si trovano anche maggiori informazioni sul progetto e sui requisiti per aderire
Per maggiori informazioni sul “network dei Ristoranti della Biosfera” e sul “concorso UPVIVIUM” è possibile scrivere a biosfera@parcoappennino.it