La Riserva di Biosfera dell'Appennino Tosco-Emiliano tra i protagonisti del palcoscenico internazionale a Euromab 2024, la prestigiosa conferenza biennale organizzata dal Comitato nazionale tedesco MAB, dallo Stato Federale della Sassonia-Anhalt e dalla suggestiva Riserva della Biosfera UNESCO “Paesaggio Fluviale dell’Elba”.
Si tratta di un evento, che si è concluso venerdì 7 giugno, rivolto alle oltre 300 Riserve della Biosfera da 41 paesi in Europa e Nord America. Tra gli obiettivi di Euromab 2024 la presentazione di soluzioni innovative per rafforzare la collaborazione internazionale e affrontare un futuro sostenibile per tutti.
La Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano, che si estende tra le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Lucca, La Spezia, ha portato nei diversi tavoli di lavoro alcuni ambiziosi progetti di sostenibilità e innovazione, attirando l'attenzione globale su iniziative che promuovono la conservazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.
In particolare, lo staff tecnico della Riserva MAB Appennino ha illustrato alcuni programmi salienti in corso di attuazione tra Toscana, Emilia e Liguria: tra questi il programma “UNESCO per il Clima”, che prevede un investimento di 4 milioni di euro in 80 progetti ambientali nei Comuni della Riserva. Quindi il Tavolo Uomini e Foreste e, in particolare, la piattaforma per la compravendita dei Crediti di sostenibilità della Riserva di Biosfera rivolti alle aziende interessate ad adottare una responsabilità sociale d’impresa a beneficio dei 25.000 ettari di foreste della stessa Riserva.
"Siamo entusiasti di aver presentato il nostro lavoro a un pubblico internazionale," ha dichiarato Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano. "Il nostro progetto 'Uomini e Foreste' è un esempio concreto di come possiamo coniugare sostenibilità e sviluppo, gestendo in modo responsabile i 26mila ettari di bosco della Riserva".
L’attività della Riserva di Biosfera prosegue con un incontro eccezionale dal titolo “Gli alberi, nostri alleati” quando, giovedì 20 giugno a Teatro Bismantova - Castelnovo ne’ Monti (RE), interverrà Stefano Mancuso, il noto scienziato italiano specializzato in neurobiologia vegetale e fondatore della disciplina della neurobiologia delle piante. Ha dedicato la sua carriera allo studio del comportamento delle piante e ha contribuito alla scoperta e alla comprensione di molte delle loro capacità e comunicazioni. Insegna arboricoltura generale e etologia vegetale all’Università di Firenze. Il suo lavoro ha portato a una maggiore comprensione dell’intelligenza e della sensibilità del mondo vegetale. Tra le sue opere più famose “Verde brillante: La sorprendente storia e scienza dell’intelligenza delle piante” un libro che getta luce sulle capacità sorprendenti delle piante. Un viaggio alla scoperta del valore delle piante attorno a noi.