Sono due satelliti dell’Esa a certificare la bellezza dell’autunno, col suo foliage, nell’Appennino tosco-emiliano.

( Sassalbo, 13 Novembre 2024 )

E’ infatti uno scatto di Sentinel-2, la missione sviluppata dall'ESA nell'ambito del programma Copernicus per monitorare le aree verdi del pianeta e fornire supporto nella gestione di disastri naturali che rende una spettacolare visione dell’Appennino. Proprio in queste settimane, infatti, sulle cime dell'Appennino tosco-emiliano il verde brillante delle foglie ha ceduto il passo ai toni caldi dell'autunno. Il foliage è lo spettacolo che ogni anno appassiona fotografi che qui vengono appositamente anche da molto lontano. Infatti, con l'abbassamento delle temperature e la riduzione delle ore di luce, gli alberi decidui smettono di produrre clorofilla e cambiano la loro tavolozza di colori. Così come i boschi di tutta Europa virano dal verde al marrone, all'arancione e al giallo ocra e il fenomeno risulta ben visibile anche dallo spazio, come dimostrano le immagini riprese a fine ottobre dalla missione Sentinel-2.

L'occhio dei satelliti è rimasto incantato dalle tinte dell'Appennino tosco-emiliano, ma anche da quelle dei boschi al confine tra Grecia e Macedonia del Nord e quelle della regione sudorientale dei Carpazi in Romania. Le tonalità di marrone e verde visibili nelle immagini dipendono dalle specie degli alberi, dal clima, dall'altitudine e dall'orientamento dei pendii montuosi.Nell’Appennino, per altro, sulle cime più alte si possono riconoscere i colori particolari dei faggi. Il faggio (Fagus Sylvatica), diffuso dalla Scandinavia meridionale all'Italia meridionale e dalla Spagna alla Turchia nordoccidentale, con le sue foglie larghe e lisce che in autunno diventano color oro e bronzo, riescono a regalare nuove sfumature a regioni così vaste da risultare ben visibili dallo spazio.

Nel mentre la piattaforma di apprendimento linguistico Preply assegna al Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano il podio assoluto per essere il più instragrammato d'Italia, anche per la sua vastità e varietà: sono tantissimi i turisti che usano i suoi spettacolari paesaggi come sfondo per le proprie foto da pubblicare sulla piattaforma social dedicata alle immagini.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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