Il piatto scrigni di pasta all'uovo ed erbe aromatiche ripiene di agnello affumicato, crema di zucca, fonduta di caciotta e aceto balsamico tradizionale realizzato dallo chef Giulio Bellano di Podere Conti al primo posto della classifica stilata dalla giuria dei giornalisti.
Il piatto si è classificato al secondo posto della finale nazionale del concorso UPVIVIUM Biosfera Gastronomica a km 0.
Le biosfere si dimostrano sempre più un fucina di attività volte al miglioramento degli ecosistemi, alla crescita e al benessere delle popolazioni che vi abitano e al recupero dei prodotti e delle attività agropastorali da sempre capisaldi delle attività umane.
Il concorso UPVIVIUM ha dimostrato il forte impegno dei ristoratori, degli chef e dei produttori di materie prime, che nella descrizione dei loro piatti e nella ricerca certosina delle materie prime utilizzate per crearli, hanno dato un segnale più che positivo e rassicurante sul futuro delle biosfere.
L'accoglienza del Parco della Sila è stata davvero esemplare muovendo una macchina organizzativa davvero importante. Esperienza immersiva in un contesto paesaggistico, che molti ospiti hanno definito unico e straordinario.
Atmosfera da paesaggio Alpino che si concretizza con strutture ricettive e abitazioni private realizzate con pietre e legno. Dal mare alle vette innevate in pochi chilometri; un paradiso per gli occhi, che per un giorno lo è stato anche per i palati di giurati e pubblico.
La classifica finale è:
PRIMO CLASSIFICATO: Ristorante La Peppina di Esime chef Federica Garini (Brescia) - Riserva Valle Camonica - Alto Sebino
SECONDO CLASSIFICATO e PREMIO STAMPA: Ristorante Podere Conti con lo chef Giulio Bellano di Filattiera (Massa Carrara) - Riserva Appennino Tosco Emiliano
TERZA CLASSIFICATO: Agriturismo La Basiliana dello chef Carlo Alberto Filice di Petilia Policastro (Crotone) - Riserva della Sila