Sabato 7 dicembre si inaugura la mostra e si aprono le votazioni per il concorso “Metti in mostra il tuo presepe”
77 opere realizzate da presepisti provenienti dalle province di Reggio, Modena e Cremona ed esposti in 26 differenti location all’interno del comune di Castelnovo ne’ Monti, tutto questo è “Metti in mostra il tuo presepe” il contest di presepi ideato dal Gruppo Storico Folkloristico il Melograno e promosso congiuntamente a Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano e Comune che sabato 7 dicembre alle 10:15 verrà inaugurato all’interno della suggestiva cornice del Centro Laudato Sì.
“Il centro Laudato Sì - riferisce il consigliere del Parco Robertino Ugolotti - si qualifica sempre di più come luogo di incontro e promozione del nostro Appennino attraverso mostre, convegni e iniziative culturali legati all'ambiente. Il Parco nazionale è molto soddisfatto di questa nuova iniziativa che rafforza la tradizione del presepe nel nostro territorio.”
Tradizione che verrà valorizzata a 360 gradi dai quasi ottanta presepi che partecipano al concorso (28 dei quali fanno parte della collezione “Le natività di Elena” di Elena Turci) che potranno essere votati a partire da sabato fino al 6 gennaio 2025 tramite QR code o attraverso le apposite schede poste nei diversi punti di esposizione (elenco e QR code disponibili sul sito e sui canali social del Parco Appennino).
“Questa iniziativa mette in relazione ambiti e dimensioni che ci appaiono distanti solo in apparenza - ha dichiarato il sindaco di Castelnovo Emanuele Ferrari - arte, tradizione, cultura e promozione del territorio si uniscono in una mostra diffusa che prende le mosse dall'eremo e arriva fino al centro del paese”.
“Da tempo - continua il sindaco - ci chiediamo come fare per realizzare questa connessione tra Bismantova e Castelnovo centro. È bello pensare che questo possa avvenire grazie alla magia del presepe, nel tempo delle feste, in modo naturale e con una ampia e convinta condivisione dei commercianti. Un circolo virtuoso che ci deve insegnare come procedere anche per il futuro.”
Il presepe come forma espressiva, come collante sociale, come momento di unione e aggregazione o - come direbbe il presidente dell’associazione Melograno Giovanni Stefano Ielli - come mezzo per raccontare una storia e per trascinarci in un viaggio ideale attraverso i dettagli e le caratteristiche che lo rendono unico.
Vi aspettiamo sabato all’Eremo di Bismantova e…che la sfida dei presepi abbia inizio!