"Il corso è strutturato in modo da alternare lezioni frontali, momenti più interattivi tra docenti e corsisti e vere e proprie esercitazioni pratiche – spiega Santino Cannavò, responsabile Ambiente Uisp - Utilizzeremo inoltre dei materiali video che ci forniranno degli spunti per approfondire le tematiche affrontate. Il programma è vasto e il compito arduo dei docenti sarà quello di riuscire a collegare diversi elementi d’analisi esplicitando le ragioni politiche e filosofiche di fondo della sostenibilità".
Sono tre le sezioni del programma, per trattare, rispettivamente, fondamenti, modelli operativi e strumenti della sostenibilità. "Grazie alla competenza e alla professionalità dei docenti, Antonio Federico e Andrea Barbabella, entrambi della Fondazione Sviluppo Sostenibile, partiremo dai fondamenti dello sviluppo sostenibile – prosegue Cannvò - i principi generali, presentati nelle loro innumerevoli sfaccettature, sociali, politiche, economiche e normative. La parte sui modelli operativi illustrerà i programmi e le procedure adottate da pubbliche amministrazioni e imprese per valutare l’impatto ambientale delle proprie attività e che noi puntiamo ad estendere al mondo dello sport. Infine presenteremo gli strumenti per la sostenibilità, gli indicatori, tra i quali particolare importanza riveste per noi il Mips (acronimo che sta per 'Material input per unit of service', è un indicatore di efficienza ecologica n.d.r.). Con questo indicatore possiamo misurare lo spreco di risorse causato dall’organizzazione di un’attività".
L'appuntamento di Succiso vedrà la partecipazione dei dirigenti Uisp del Nord Italia. A febbraio si sono tenuti analoghi week end nel Parco del Pollino, per i dirigenti del Sud Italia e nella Riserva del Tevere Farfa per i partecipanti dell'Italia centrale.