Interamente nel cuore dell'Appennino Reggiano, il percorso di visita interessa l'alta valle dell'Enza ed un suo affluente, il Liocca: un ampio territorio dalle caratteristiche montane, delimitato, a sud-ovest, dallo spartiacque principale compreso tra i passi del Lagastrello e del Cerreto e, a nord-est, dal Monte Ventasso.
Poco oltre il passo del Lagastrello si imbocca a destra la provinciale 15, che costeggia il versante destro della valle dell'Enza, toccando la frazione di Miscoso, nel Comune di Ramiseto, che ospita tra le altre cose la Chiesa '600esca di San Giacomo. Si risale quindi la valle del torrente Liocca fino a Succiso, dove ha sede uno dei Centri Visita del Parco, antico feudo dei Vallisneri ed oggi punto di partenza per diverse escursioni nei dintorni, anche a cavallo ed in mountain bike. Nel territorio di Succiso, erano attivi diversi mulini, tra i quali il Mulino Mocchi, sulla sponda destra del torrente Liocca.
Da Succiso si torna alla provinciale 15 per raggiungere il paese di Cecciola, anch'esso antico possedimento dei Vallisneri ed uno dei borghi storici dell'Appennino meglio conservati. Nei pressi del paese e sul torrente Liocca si trova il Mulino Briselli.
Poco oltre Cecciola, si gira a destra per visitare Pieve San Vincenzo, località che conserva una chiesa di antica fondazione, citata dal XIII secolo, oltre a due vecchi mulini.
Tornando alla provinciale 15, si aggira il torrente Andrella, sulla riva destra del quale si trova il Mulino Casalini, risalente al '700 ed ancora in funzione. Superato il paese di Castagneto, si va a sinistra per il borgo storico di Montedello, situato su un bel crinale panoramico.
L'itinerario continua in direzione di Ramiseto, antico feudo dei Vallisneri, superato il quale si devia a sinistra per la frazione di Nigone, che ospita la '300esca Chiesa di Santa Maria Assunta.
Da Ramiseto la provinciale 102 sale alla Pieve dei Santi Cipriano e Giustina e prosegue per Montemiscoso, oltre il quale si devia a destra per Pratizzano. Superato il Passo, dal quale è possibile raggiungere in breve tempo il Passo della Scalucchia, si scende nella Valle del Secchia fino al nucleo storico di Vallisnera, paese di origine della nobile famiglia medioevale. Sebbene molti degli antichi edifici siano andati perduti a causa della franosità del sito, restano a nord dell'abitato i resti della nota Rocca di Vallisnera.
Tornando sulla provinciale 102, si continua verso il Monte Ventasso, fino al piazzale di servizio alla stazione sciistica. Circa 150 m a valle, inizia un percorso che porta al Lago Calamone, il più vasto bacino naturale della Provincia di Reggio, inserito in un contesto naturale di grande bellezza, generato dall'evoluzione dell'ultima glaciazione. Dal lago, proseguendo il percorso escursionistico, è possibile raggiungere la vetta del monte, che insieme al lago ed alle torbiere limitrofe è classificato Sito di Interesse Comunitario.