Parco e Web per la ricostruzione della foresta appenninica
Si chiama 'Wee Green' l'accordo fra il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e lo Studio Associato Rimini - Weevo.it per compensare l'inquinamento provocato da Internet e dai suoi utilizzatori.
Gli internauti avranno, quindi da oggi, la possibilità di ricostruire i boschi di Appennino.
Le reti informatiche, e la tecnologia legata ai computer, sono sicuramente più veloci e 'pulite' di un'autostrada o di un ingorgo di autoveicoli; chi sceglie la rete per lavorare, comunicare o passare il tempo libero sicuramente pesa meno sull'effetto serra, ma attenzione: studi recenti dimostrano che anche dai siti web derivano pesanti eco-impatti.
L'information tecnology contribuisce, infatti, annualmente all'incremento di gas serra in atmosfera con circa 630 milioni di tonnellate di CO2. L'inquinamento rilevato deriva dal consumo energetico e dalle conseguenti emissioni prodotte principalmente dagli utenti di internet con i propri computer e schermi, dai server e dalle così dette webfarm, cioè i locali in cui le grandi apparecchiature informatiche sono situate e che spesso hanno dei generatori di emergenza a gasolio. Ogni webfarm ha un sistema di aria condizionata, per mantenere fredda l'aria all'interno delle stanze, e in alcuni casi, sono dotati di sistemi di risucchio dell'ossigeno, che si attivano in caso d'incendio. Infrastrutture, reti, cavi, processori, server, arrivano a produrre il 2% delle emissioni globali e Google afferma che per ogni ricerca effettuata attraverso il suo motore vengono emessi 0,2 grammi di anidride carbonica.
Considerando quanto emerso da queste nuove ricerche, lo Studio Associato Rimini - Weevo.it, operante in vari settori, tra i quali impatti ambientali, energie rinnovabili ed efficienza energetica, ha scelto di intraprendere alcune azioni di sensibilizzazione. La prima è stata quella di realizzare un brand Wee Green (Weevo.it) per realizzare siti a basso impatto ecologico. L'ultima iniziativa è quella di proporre agli utilizzatori di siti internet di compensare l'inquinamento prodotto investendo nella ricostruzione e nella salvaguardia delle foreste del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano. La quota richiesta per partecipare al progetto è tale da compensare le proprie emissioni di CO2.
A tal fine, il Parco Nazionale e lo Studio Rimini - Weevo.it hanno sottoscritto l'accordo 'WEE GREEN' in base al quale i clienti potranno finanziare indirettamente interventi di ricostruzione della foresta appenninica, che verranno effettuati dal Parco Nazionale in base ad una metodologia messa a punto con due progetti finanziati dall'Unione Europea, rendendo di fatto i servizi web acquistati presso WEEVO, eco sostenibili.
I territori coinvolti nel Parco dell'Appennino, infatti, hanno maturato esperienze di ricostruzione forestale durante i progetti LIFE-NATURA "Misure di salvaguardia delle popolazioni relitte di Abies alba Miller, Picea excelsa Lam., Taxus baccata L. e dei loro habitat naturali sul l'Appennino Emiliano" e LIFE-NATURA "Conservazione delle abetaie e faggete appenniniche in Emilia-Romagna".
La Delibera e la Convenzione fra Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e Studio Associato Rimini - Weevo.it per la realizzazione del progetto Wee Green, è consultabile online.
Guarda i video: Anno internazionale delle foreste 2011 (spot FAO) - Give Earth a Hand