L'abbandono dell'attività del pascolo nelle praterie sommatali e nei crinali secondari unitamente alla riduzione delle attività di gestione dei prati permanenti hanno permesso l'avvio dei processi di ricolonizzazione da parte di molte specie arbustive in ampie zone alto montane.
L'invasione delle specie pioniere e la percezione del fenomeno tra la popolazione locale hanno una dimensione tale nel territorio del Sito natura 2000 di Monte Orsaro da rappresentare i principali elementi di criticità. Il progetto "Recupero dei pascoli abbandonati di Logarghena" si pone pertanto i seguenti obiettivi:
- Ampliamento del paesaggio agricolo montano dei Prati di Logarghena attraverso lo sfalcio delle aree prative invase da vegetazione infestante e il recupero delle tradizionali attività di pascolo per il loro mantenimento stabile nel tempo
- Tutela delle principali emergenze faunistiche e flogistiche attraverso il recupero dei loro habitat preferenziali e la programmazione di adeguati piani di monitoraggio della loro presenza ed abbondanza
- Recupero e tutela delle fitocenosi igrofile attraverso opportuni interventi di protezione.
- accentuare il ruolo del Parco nazionale nelle attività di programmazione, indirizzo e controllo del SIR, anche attraverso la cooperazione con altri Enti e/o soggetti pubblici e privati
- monitoraggio della situazione faunistica e floristica, con approfondimento delle conoscenze relative alle specie di interesse conservazionistico e gestionale, definizione di indicatori e valutazioni periodiche
- partecipazione di gruppi di portatori di interessi e informazione/sensibilizzazione dell'opinione pubblica locale
- programmare adeguati interventi gestionali e realizzare azioni ed interventi puntuali sulle specie e sugli habitat preferenziali.
- individuazione dei pascoli abbandonati che presentano reali condizione di recupero anche in una prospettiva di medio lungo periodo, in stretta collaborazione con il comune di Filattiera
- definizione delle concessioni con i proprietari e stipula di accordi per la gestione dei pascoli con imprese agricole locali per la realizzazione degli sfalci e delle tradizionali recinzioni
- ripristino e realizzazione di punti di abbeverata
- realizzazione di un disciplinare d'uso dei pascoli
- interventi diretti a difesa delle torbiere nei confronti dei possibili danni provocati dal pascolo
- verifica dello stato di conservazione in termini di interrimento, inquinamento ad opera di scarichi civili, evoluzione delle vegetazione ed eventuale adozione di misure di conservazione.