Si tratta infatti di una ampia foresta attualmente governata allo scopo di trasformare il preesistente ceduo in fustaia di Faggio. In realtà il Bosco delle Veline si trova oggi ancora in una fase transitoria che tuttavia caratterizza questo bosco come unico all'interno del Parco anche per la presenza di alcune piante secolari.
Tutt'attorno il paesaggio è caratterizzato da forme morfologiche che testimoniano il glacialismo che ha interessato anche questo tratto di Appennino settentrionale; all'interno del bosco delle Veline si possono infatti osservare alcuni massi erratici trasportati dall'imponente ghiacciaio che occupava gran parte della vallata durante il Wurm.