Non è difficile avvistare aquile in volo nelle valli del Bràtica, Parma, Cedra e Ozola, intorno al monte Navert e ai Prati di Sara. Altre coppie di Aquila reale sono presenti nelle aree protette limitrofe al Parco nazionale: nelle Alpi Apuane, nel Parco regionale del Frignano e all'Orrido di Botri.
Il territorio frequentato da ciascuna coppia è composto da un sito di nidificazione, con pareti rocciose ospitanti uno o più nidi, e da territori di caccia poco o per nulla boscati come le prateria d'alta quota. I siti di nidificazione sono collocati al di sotto dei territori di caccia estivi per agevolare il trasporto delle prede ai giovani nidiacei.
Il controllo del territorio di ciascuna coppia viene effettuato sia dal maschio che dalla femmina e, il più delle volte, si limita a manifestazioni aeree lungo il confine: voli a festoni e volteggi.
Per monitorare la presenza dell'Aquila nel territorio del Parco è attivo il progetto "Studio preliminare sull'Aquila reale" finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.